Volta ao Algarve 2024, Remco Evenepoel chiude vittorioso con un brivido: “Ho fatto tutta l’ultima salita con il 54: è stato difficile, ma ci sono cose peggiori nella vita”
Remco Evenepoel ha chiuso la Volta ao Algarve 2024 con un successo e due secondi posti di giornata, risultati che gli hanno permesso di imporsi, per la terza volta in carriera, nella classifica generale della competizione a tappe portoghese. Il corridore della Soudal-QuickStep è sembrato controllare a piacimento la situazione durante l’ultima frazione, quella che si è conclusa in cima all’Alto do Malhão, ascesa con pendenze particolarmente arcigne e affrontata anche qualche decina di chilometri prima, in una tappa segnata da un grande ritmo e dall’attacco da lontano di Wout van Aert (Visma|Lease a Bike) e Ben Healy (Ef Education-EasyPost).
“Panico? No, siamo rimasti calmi – le parole di Evenepoel raccolte dai nostri inviati – Penso si sia visto in televisione. I miei compagni hanno dovuto spendere molte energie, iniziando a inseguire prima di quel che ci aspettavamo, ma abbiamo dimostrato quanto siamo forti, soprattutto mentalmente. Abbiamo gestito la situazione molto bene”.
Il belga rivela: “Nel finale ho avuto un problema meccanico al cambio e ho dovuto fare tutta l’ultima salita con il 54 davanti… È dura fare una salita che ha tratti vicini al 20 per cento di pendenza con un rapporto così, mi ha fatto parecchio male alle gambe. Sono comunque rimasto calmo, anche se io preferisco avere una cadenza alta in salita. Alla fine, infatti, la mia accelerazione conclusiva non è stata ideale, perché avevo perso tanta potenza in precedenza. Ma è la vita, ci sono cose peggiori”. Evenepoel ha provato infatti a piazzare il colpo buono per la vittoria di tappa, ma è stato superato da Daniel Martinez (Bora-hansgrohe).
Evenepoel ha riportato il terzo successo alla Volta ao Algarve e ora detiene il primato di vittorie, insieme al portoghese Belmiro Silva (trionfatore fra il 1977 e il 1984): “Mi piace sempre venire qui, c’è un ottimo livello ed è un buon modo per preparare le corse successive – il pensiero dell’iridato di Wollongong 2022 e, a cronometro, di Glasgow 2023 – Tornare per il primato assoluto? Vedremo, magari potrei continuare a fare un anno sì e un anno no, dato che porta bene“. Il belga ha infatti vinto le edizioni 2020, 2022 e, appunto, 2024.
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